Scientology: La Prima Pietra Miliare

SCIENTOLOGY: LA PRIMA PIETRA MILIARE

L. Ron Hubbard iniziò la prima conferenza di questa serie con sei parole che avrebbero cambiato il mondo per sempre: “Questo è un corso in Scientology”. Da lì, L. Ron Hubbard non solo descrisse la vasta sfera che abbracciava quel soggetto allora del tutto nuovo, ma descrisse dettagliatamente anche le sue scoperte sulle vite passate. Proseguì da lì alla descrizione del primo E-Meter e del suo uso iniziale, che portò alla luce la linea theta (l’intera traccia dell’esistenza di una thetan), una linea completamente diversa dalla linea genetica del corpo (la traccia del tempo dei corpi e la loro evoluzione fisica), mandando così in frantumi la bugia di “una sola vita” e portando alla luce la traccia intera dell’esperienza spirituale. Qui, quindi, c’è il primissimo inizio di Scientology. Leggi anche

L. Ron Hubbard iniziò la prima conferenza di questa serie con sei parole che avrebbero cambiato il mondo per sempre: “Questo è un corso in Scientology”. Da lì, L. Ron Hubbard non solo descrisse la vasta sfera che abbracciava quel soggetto allora del tutto nuovo, ma descrisse dettagliatamente anche le sue scoperte sulle vite passate. Proseguì da lì alla descrizione del primo E-Meter e del suo uso iniziale, che portò alla luce la linea theta (l’intera traccia dell’esistenza di una thetan), una linea completamente diversa dalla linea genetica del corpo (la traccia del tempo dei corpi e la loro evoluzione fisica), mandando così in frantumi la bugia di “una sola vita” e portando alla luce la traccia intera dell’esperienza spirituale. Qui, quindi, c’è il primissimo inizio di Scientology. Leggi anche

acquista
€370
Quantità
Lingua
Spedizione gratuita Attualmente idoneo spedizione gratuita.
In stock
Spedizione entro 24 ore
Imposta­zione:
Compact Disc
Conferenze:
22

SCOPRI DI PIÙ SCIENTOLOGY: LA PRIMA PIETRA MILIARE

Ma quello che dobbiamo fare adesso è procedere sufficientemente, a livello individuale, oltre la prima pietra miliare, di modo che alcune delle mete innate dell’Uomo possano realizzarsi in questo universo. E possiamo farlo, perché tutti i dubbi che vi colgono in questo momento sono semplicemente un’aberrazione. Qualunque cosa stia lottando contro di voi in questo momento è dentro di voi. Non c'è niente… fuoco, spade, polizia, governi nazionali, sistemi economici: nessuna di queste cose sarebbe in grado di fermare l’Uomo una volta che fosse in moto. Noi stiamo tentando di metterlo in moto. — L. Ron Hubbard

All’inizio del 1952, le ricerche avevano portato L. Ron Hubbard ad una visuale del tutto nuova della storia umana. Questa serie di scoperte ebbe inizio nell’estate successiva alla pubblicazione di Dianetics, suscitata da rapporti di auditor secondo cui i preclear stavano entrando in contatto con episodi che si potevano spiegare solo in termini di vite passate.

“Più ci si addentrava nella ricerca”, scriveva Ron, “più era chiaro che in questa creatura, l’Homo sapiens, c’erano decisamente troppi fattori ignoti.”

Nei venti mesi successivi L. Ron Hubbard condusse accurate ricerche su tali fattori ignoti, comprovando ciò che lui stesso scopriva con le informazioni fornite dagli auditor del campo. D’importanza enorme in queste ricerche, fu lo sviluppo e l’utilizzo del primo E-Meter, che gli permise di svelare e tracciare episodi rimasti a lungo nascosti, il che, a sua volta, condusse alla sorprendente scoperta del fatto che quella forza vitale, o theta, aveva una traccia del tempo propria, indipendente dal corpo, che si estendeva per milioni di anni. Inoltre, determinati episodi su questa linea theta erano comuni a tutti i casi.

Di conseguenza, ne emerse un’immagine nuova e rivoluzionaria dell’Uomo, non un animale di sola carne ed ossa, ma un essere immortale le cui radici risalivano a tempi molto lontani, agli inizi del tempo. Come L. Ron Hubbard disse in quell’occasione: “Scoprire da dove viene l’Uomo, scoprire dove sta andando, scoprire perché sa ciò che sa e cosa sta cercando di fare è, naturalmente, la più grande avventura che l’Uomo possa intraprendere”.

Il telegramma della Western Union che L. Ron Hubbard inviò a Wichita, nel Kansas, agli uffici della Fondazione, non forniva nessun indizio sull’avventura che stava per cominciare. “Sto per tenere una serie di conferenze”, diceva semplicemente, “come nastri del Corso Professionale, a partire dal 3 di marzo. Questa serie tratterà l’intera Dianetics nella sua forma attuale.” Ma gli studenti che vi si erano riuniti si resero conto che si stavano avventurando in un territorio nuovo quando L. Ron Hubbard diede inizio alla prima conferenza con sei parole che avrebbero cambiato il mondo per sempre: “Questo è un corso di Scientology”.

Cominciò così il primo corso mai dato su questa materia nuova di zecca. E, nelle ventidue conferenze seguenti, che costituiscono questa serie, L. Ron Hubbard non solo descrisse Scientology, la sua ampia portata e dove si dirigeva… spiegò in modo dettagliato le scoperte della traccia intera, esplorando in profondità uno specifico episodio comune a tutti gli esseri di questa galassia, un episodio abbastanza diabolico da far spegnere le capacità OT e degradare un’intera razza di thetan potenti. Lo chiamò Facsimile Uno.

Alla fine del corso si aprivano per i diplomati orizzonti vastissimi. La bugia di “una vita sola” era stata sbaragliata. Come disse Ron: “È come tirar fuori il condannato dalla cella e dirgli: ‘C’è la luce del sole!’”.

Ecco qui, dunque, la genesi di Scientology e, con essa, i mezzi per dare all’Uomo una certezza incrollabile sulla sua vera natura spirituale.